Ha tre infarti in tre ore: bimbo sopravvive

WOLVERHAMPTON - Ha avuto tre attacchi di cuore in tre ore tre settimane fa. Dopo il primo, il cuore di Alfie Green si è fermato per 17 minuti - ma incredibilmente, ha ricominciato a battere. Poi si è fermato per dieci minuti dopo il secondo attacco e due minuti dopo il terzo - e ancora una volta ha ripreso a battere. Nonostante i timori della permanenza di un danno cerebrale di massa, il bimbo ha avuto un recupero completo. 

Il bambino ha sbalordito i medici che avevano quasi rinunciato alla possibilità di rianimarlo. I sanitari hanno spiegato che il suo cervello sembrava essersi riparato. La madre Stacey, 24, ha dichiarato: "Io non sapevo nemmeno che un bimbo così piccolo potesse avere un attacco di cuore, figuriamoci tre. Quando il suo cuore ha smesso di battere per lungo tempo abbiamo pensato di averlo perso. Ma lui è stato un gran lottatore. Quando il suo cuoricino ha ricominciato a battere ho pianto di sollievo". 

Alfie è nato sano a settembre. Tre settimane dopo, Miss Green e il padre di Alfie Leonard Bratt, 25enne, erano andati a fare la spesa con il piccolo vicino casa loro quando ha smesso di respirare. "Qualche giorno prima avevo notato che il suo respiro era più affannato - ha raccontato la Green - l'ho portato dai dottori che hanno ascoltato il suo petto e hanno detto che stava bene. Ma poi improvvisamente è diventato molto instabile, quando stavamo facendo la spesa e tentavamo di calmarlo la sua bocca ha iniziato a diventare viola. Poi ha smesso di respirare. E 'stato terrificante". Il marito ha chiamato l'ambulanza e Alfie è stato portato al Newcross Hospital di Wolverhampton, dove i medici hanno spiegato che il piccolo aveva avuto un attacco di cuore e che il suo cuore si era fermato per 17 minuti. 

Nelle due ore successive, Alfie ha avuto altri due attacchi di cuore. Ogni volta i medici sono riusciti a far ripartire il suo cuore, ma una tac ha mostrato che un sanguinamento aveva gravemente danneggiato il lato sinistro del suo cervello. "I medici ci hanno detto che se Alfie ce l'avesse fatta, era probabile che l'unica cosa che avrebbe potuto fare sarebbe stata respirare", ha raccontato la mamma. Il giorno seguente la coppia ha fatto battezzare Alfie nel suo letto d'ospedale. "L'ho chiamato e lui ha girato la testa verso di me, quindi sapevo che stava ancora combattendo. L'ecografia ha mostrato che il suo cervello è normale e i medici hanno detto che era incredibile".

* Fonte Leggo