Yvonne Bull si è resa conto della gravità della situazione solo quando quella che per i medici era solo una voglia, nel giro di un mese ha triplicato le sue dimensioni, coprendo interamente l’orecchio della piccola Isabel, e sanguinando continuamente. In realtà, la piccola aveva un tumore, un raro sarcoma diventato grosso come un pompelmo: in seguito alla sua asportazione, la bambina, che ora ha quattro mesi, ha perso l’orecchio.
“Quando è nata, medici e infermieri mi portarono la bambina e dissi loro che aveva un piccolo nodulo. Hanno cercato di rassicurarci dicendo che era una voglia di fragola. Dobbiamo aver visto 20 medici e nessuno ha mai messo in dubbio la diagnosi originale, tutti dicevano ‘è una voglia’ e ci hanno detto di non preoccuparci”. La diagnosi giusta è arrivata al Great Ormond Street Hospital, dove alla bambina è stata fatta una biopsia che ha evidenziato il tumore, il quale aveva raggiunto anche il midollo osseo. Isabel ha subito un intervento di sei ore, grazie al quale sono state rimosse tutte le cellule cancerose, dopo di che ha iniziato la chemioterapia.
Ora mamma Yvonne sta valutando l’ipotesi di intraprendere un’azione legale contro il Poole Hospital. A causa dei ripetuti errori dei medici nella diagnosi, la bambina ha perso l’orecchio sinistro, le è rimasta una grande cicatrice sul viso e in futuro potrebbe soffrire di difficoltà linguistiche. Un portavoce della struttura ospedaliera ha dichiarato: “Siamo molto preoccupati nel sentire che i genitori sono insoddisfatti delle cure che ricevuto la loro bambina e li esorto a contattarci direttamente in modo da discuterne a pieno e dare risposte alle loro domande”.
“Quando è nata, medici e infermieri mi portarono la bambina e dissi loro che aveva un piccolo nodulo. Hanno cercato di rassicurarci dicendo che era una voglia di fragola. Dobbiamo aver visto 20 medici e nessuno ha mai messo in dubbio la diagnosi originale, tutti dicevano ‘è una voglia’ e ci hanno detto di non preoccuparci”. La diagnosi giusta è arrivata al Great Ormond Street Hospital, dove alla bambina è stata fatta una biopsia che ha evidenziato il tumore, il quale aveva raggiunto anche il midollo osseo. Isabel ha subito un intervento di sei ore, grazie al quale sono state rimosse tutte le cellule cancerose, dopo di che ha iniziato la chemioterapia.
Ora mamma Yvonne sta valutando l’ipotesi di intraprendere un’azione legale contro il Poole Hospital. A causa dei ripetuti errori dei medici nella diagnosi, la bambina ha perso l’orecchio sinistro, le è rimasta una grande cicatrice sul viso e in futuro potrebbe soffrire di difficoltà linguistiche. Un portavoce della struttura ospedaliera ha dichiarato: “Siamo molto preoccupati nel sentire che i genitori sono insoddisfatti delle cure che ricevuto la loro bambina e li esorto a contattarci direttamente in modo da discuterne a pieno e dare risposte alle loro domande”.