SWADLINCOTE - Liberty Rose Finn ha solo quattro anni, ma ha già combattuto una dura battaglia contro un tumore al cervello che le ha lasciato piccoli problemi di incontinenza, tra l'altro diffusi anche nei coetanei più fortunati. Ma nonostante ciò la sua maestra l'ha costretta, dopo che la piccola si era fatta la pipì addosso, a ripulire tutto, poi a stare per dieci minuti con la faccia al muro, umilandola di fronte ai compagni di classe. I genitori di Liberty, Carl e Dawn Finn, hanno ascoltato inorriditi il racconto della loro bambina e della sorella gemella Destiny, per poi restare insoddisfatti dalla lettera ricevuta dalla scuola di Swadlincote, Derby, in cui sostenevano che si erano svolte indagini sull'incidente ed erano stati presi provvedimenti. Hanno anche aggiunto che l'insegnante, che avrebbe espresso "profondo rammarico" e che nei suoi confronti sarebbero stati presi provvedimenti. Ma i genitori di Liberty non sono venuti a conoscenza di alcun provvedimento, e l'insegnante è ancora in servizio.
«Mia moglie ed io abbiamo visto nostra figlia combattere il cancro. L'abbiamo vista essere d'esempio per migliaia di persone. Non vogliamo vederla umiliata». Liberty aveva otto mesi quando le fu diagnosticato un glioma chiasma ottico, un tumore del nervo ottico che non poteva essere operato a causa della dimensione e posizione. Ma dopo nove mesi di chemioterapia, il tumore è scomparso.
* Fonte Leggo