Aulin è tossico: ritirato dal commercio, ma non in Italia

L’analgesico, che si trova comunemente in farmacia qui in Italia, è tossico. “Il danno epatico – ha spiegato l’Irish Medical Board – è un raro ma grave effetto collaterale delNimesulide. Tuttavia abbiamo ricevuto dati provenienti dall’Unità Nazionale di trapianto di fegato del St Vincent University Hospital, i quali parlano di sei pazienti che hanno richiesto trapianto di fegatodopo il trattamento con il nimesulide. Da quando il prodotto ha fatto ingresso in Irlanda nel 1995, si sono registrati un totale di 53 segnalazioni. Tra queste nove casi di insufficienza epatica, sei dei quali provenivano da l’Unità Nazionale trapianto di fegato e tre casi mortali di insufficienza epatica.” È il principio attivo Nimesulide – per quanto si è appreso – a danneggiare il fegato. Con quella molecola sono in vendita molti farmaci in Italia: Algimesil, Antalgo, Areuma, Dimesul, Domes, Efridol, Eudolene, Fansulide, Flolid, Isodol, Ledolid, Ledoren, Nerelid, Nide, Nimenol, Nims, Noxalide, Resulin, Solving, Sulidamor, Fansidol, Sulide, Idealid, Delfos, Domes, Noalgos, Algolider, Aulin, Fansidol, Mesulid, Nimesil, Remov, Migraless, Edemax, Mesulid Fast, Nimedex. Già nel 2002 è stato ritirato in alcuni Paesi, tra cui la Spagna e a seguire altri, in tutto sono 16 i Paesi europei che hanno ritirato l’Aulin. L’Italia copre il 60% dell’intero fatturato mondiale. Ecco, siamo i primi! In questo caso siamo i primi al mondo. Rallegramenti vivissimi a tutti! Per chi volesse scoprire chi dobbiamo ringraziare per il primato c’è un articolo de Il Corriere della Sera che porta questo evocativo titolo “Mazzette per evitare i controlli sull’Aulin”.
Net1news.org